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PRO LOCO

ALTAVILLA


  • Via Marconi, 117
    36077 Altavilla Vicentina VI

  • 349 3432306

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Il comune sorge ai piedi dei Colli Berici e attorno alla Rocca, l'antico castello posto sulla sommità del colle omonimo, Rocca o Roccaforte, di cui non sono rimasti che ruderi.

Nel territorio di Altavilla Vicentina le testimonianze di età preistorica sono piuttosto scarse e non molto significative.

Per la sua posizione così centrale, ideale per il controllo della pianura che collega Vicenza con Verona, è possibile immaginare l'esistenza di una fortezza residenziale o vigilante fin dai tempi della preistoria. Non sono però stati attuati scavi sistematici che potrebbero mettere alla luce reperti interessanti riguardanti quest'epoca antica. Inoltre, si è scoperto che la rocca risale all'epoca romana e sono attualmente in programma scavi archeologici nella chiesa della rocca.

Nel 148 a.C. venne costruita dai Romani la Via Postumia, il cui tracciato coincide con la porzione della strada statale 11 Padana Superiore che attraversa tutta la lunghezza del territorio.

Nel IX secolo con le prime incursioni degli Ungari, guerrieri a cavallo percorsero le principali vie di comunicazione costruite dai Romani, attuando razzie, stragi e distruzioni nelle fattorie e nei villaggi indifesi, saccheggiando chiese e monasteri. All'interno della Rocca fu edificata la fortezza vera e propria, in prossimità della quale c'era il pozzo per il rifornimento dell'acqua. L'obiettivo del lavoro di fortificazione fu quello di dare residenza e sicurezza alla gente che avrebbe potuto resistere in condizioni piuttosto agevoli anche agli assedi più duri.

Il castello fu oggetto di attacchi ed incursioni da parte di vari signori che ambivano ad ottenere una posizione così vantaggiosa a ridosso di Vicenza. Il periodo che va dal XIII secolo al XIV secolo vide la Rocca spopolarsi progressivamente.

Successivamente le scorribande di Ezzelino III da Romano interessarono anche Tavernelle, quindi il territorio divenne dominio degli Scaligeri nel 1311, poi dei Visconti nel 1387 edinfine della Repubblica di Venezia in seguito alla dedizione vicentina del 1404. Dal 1404 al 1797 il territorio di Altavilla fece parte della Serenissima. Dopo il trattato di Campoformio, nel 1797, Altavilla passò sotto il dominio asburgico entrando a far parte del Regno Lombardo Veneto. In questo periodo il territorio fu interessato dal passaggio delle truppe austriache lungo la statale.

Durante la Prima guerra mondiale, per Altavilla, e soprattutto per Tavernelle, continuarono a passare eserciti diretti al fronte e le locande diventarono luogo di ristoro. Sulla Rocca vennero costruite delle trincee e avviati i lavori di fortificazione, tanto da ridiventare una roccaforte, anche se per fortuna non fu utilizzata per combattimenti.

Nel secondo dopoguerra Altavilla ha visto un grande sviluppo economico, che nel corso degli anni le ha dato un aspetto urbanizzato come possiamo vedere oggi.

La realizzazione di villa Valmarana Morosini fu opera dell'architetto Francesco Muttoni nel 1724 per volere del conte Benedetto Valmarana. La facciata di Villa Valmarana Morosini, che si ammira dall'autostrada è incompleta, mentre quella che si vede da via Marconi è la facciata posteriore. L'edificio è stato costruito su un fondo vecchio "domenicale".

Dagli atti catastali del 1550 figura che Prospero Valmarana acquisì una "casa in cantarana"; tale casa è da riconoscersi nella futura Villa Morosini. Per atti di ereditarietà, dal momento che la sorella Valmarana sposò un Morosini, la proprietà passò appunto alla famiglia Morosini. Quest'ultimo fece affrescare il proprio stemma per coprire l'iscrizione eseguita da Benedetto Valmarana sulla volta del salone.

La pro loco di Altavilla Vicentina nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale e da un comitato spontaneo di volontari riunitosi nel 2017.

In questi anni si sono susseguiti numerosi eventi: dai mercatini di Natale in Piazza e Viale Rimembranza, evento di punta che ogni anno migliora e raccoglie uno straordinario successo, al  carnevale, altro momento di grande aggregazione pubblica soprattutto per i più piccoli, passando per le ruote d’epoca e per la notte bianca, due eventi che portano sempre un pizzico di vintage all’interno del territorio comunale e infine una festa d’estate.

Nel 2019 è stato organizzato un evento street food della durata di tre giorni che ha suscitato notevole interesse.

La Pro Loco di Altavilla, come le altre 19 pro loco del Consorzio, non è solo organizzazione di eventi, ma conservare tramandare parti di storia fondamentali per la nostra comunità e per i nostri ricordi.

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